Concia al Cromo
Conciatura al cromo in generale
Solo nel 1858 si iniziò a sperimentare i sali di cromo nella concia. Ben presto, la concia al cromo divenne il processo di concia predominante e solo la scoperta della concia al cromo rese possibile l'odierna diversità dell'industria della pelle. Oggi, la concia al cromo è utilizzata per circa l'85% della produzione mondiale di pelle, soprattutto per la pelle da abbigliamento, la tomaia delle scarpe e la pelle da arredamento.
Proprietà della pelle conciata al cromo
La pelle conciata con sali di cromo si distingue da quella conciata al vegetale per il fatto che ha una resistenza alla rottura che è il doppio. È anche più leggero perché i sali di cromo non riempiono la pelle durante la concia. Il processo di concia è anche più veloce e consente di risparmiare materiale, con conseguente risparmio sui costi. Particolarmente apprezzata è la cosiddetta pelle "wet blue", ancora umida in fase di produzione dopo la concia. La pelle a pori aperti, con la sua caratteristica tonalità bluastra, è facile da conservare e può essere trasportata su scala mondiale.
Cromo VI Concia
Ogni tanto il telegiornale riporta notizie sui livelli pericolosi di cromo nei prodotti in pelle. In particolare, si parla di cromo-VI, dannoso per l'ambiente. Tuttavia, il cromo-III viene utilizzato regolarmente per la concia ed è innocuo per la salute. Di norma, non provoca reazioni allergiche, nonostante l'intenso contatto cutaneo con la pelle di scarpe e indumenti.
A causa di errori di produzione, il cromo-VI, dannoso per la salute, può penetrare nella pelle e rappresentare un rischio per il consumatore finale. Nei prodotti in pelle conciati con cromo-III, il cromo-VI può essere trovato solo in condizioni davvero eccezionali. L'inalazione di polveri di cromo-VI è considerata cancerogena, anche se non possono essere ottenute dal cuoio. Il rischio di allergia rimanente nell'uso quotidiano della pelle è basso. Solo una minima parte della popolazione (circa lo 0,5%) presenta un'allergia al cromo.
Ecologia nella concia al cromo
La concia al cromo produce materiali di scarto e acque reflue contenenti cromo, che devono essere adeguatamente trattati e riciclati. Le concerie moderne riescono a recuperare le sostanze preziose e quindi a legare quasi il 97% del cromo utilizzato. In questo modo si riduce al minimo l'inquinamento delle acque reflue e si risparmiano i costi.
Cromo nella produzione di Gusti Leder
Noi di Gusti Leder possiamo garantire un'elevata resistenza allo strappo di tutti i prodotti conciati al cromo. Tutti i prodotti della linea Gusti Leder Studio sono conciati al cromo. I principali produttori della gamma Gusti Leder Studio aderiscono a standard di produzione internazionali come SA 8000. Vengono effettuati regolarmente test di laboratorio su tutti i tipi di pelle provenienti dai produttori per garantire il rispetto dei valori guida relativi al cromo VI. Questi test sono eseguiti da laboratori riconosciuti in India e da "TÜV SÜD".
Fonti aggiuntive (accesso 7.11.2018)
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leder-info(punkt)de/index.php/Chromgerbung
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lederzentrum(punkt)de/wiki/index.php/Chromgerbung
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oeko-fair(punkt)de/clever-konsumieren/kleiden-schmuecken/leder/herstellung6/gerben/chromgerbung
Gusti Leder Studio
